NoteSulla realizzazione dei nuovi templi religiosi ispirati
ai dettami del Concilio di Trento: <<si trattava di un tipo architettonico
ad aula unica con cappelle laterali poco profonde (scartando il tipo a
tre navate o quello a croce latina) legato al rinnovamento liturgico tridentino
dove la riscoperta della predicazione era vista come "lo strumento utile
a riportare ad una pratica religiosa rinnovata le coscienze individuali".
Se dunque la predicazione doveva avere, nell'intento di rinnovare la vita
morale, un nuovo e più incisivo ruolo, colonne pilastri e navate
laterali erano inutili e fastidiosi per l'ascoltatore>>, A. DE BERNART-M.
CAZZATO, Ruffano. Una chiesa un centro storico, Galatina 1989,
pp. 141-142.
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