Ramo militare 1834-1865 137-174
Leva: formazione delle liste, renitenti:

1834 "Stato dimostrativo dell'estrazione dei giovani chiamati alla leva del 1834", reso dalla Commissione locale di leva in Castrignano dei Greci.

1843 Formazione delle liste di leva per l'anno 1843. Operazioni e verbali della Commissione locale di leva.

1844 Formazione delle liste di leva per l'anno 1844. Operazioni e verbali della Commissione locale di leva.

1846 Formazione delle liste di leva per l'anno 1846. Operazioni e verbali della Commissione locale di leva.

1848-1849 Formazione delle liste di leva per l'anno 1848. Operazioni e verbali della Commissione locale di leva.

1856-1857 "Leva del 1855. Stato nominativo di tutti i giovani da 18 a 25 anni, che debon far parte dell'anzidetta leva ordinata con sovrano rescritto dè 20 dicembre 1855, calcolata la loro età all'epoca del 31 dicembre 1854 tenuti presenti i notamenti del Parroco ed i stati civili" e relativo "stato di condotta delle reclute che si spediscono al Consiglio di leva provinciale di Lecce", resi dal sindaco Giorgio Gerardi.

1858 Formazione delle liste di leva. Verbali della Commissione locale di leva e relativi "atti d'intima" a carico dei "requisiti".

Alleg.: Reclami e certificati medici del dottor Giorgio Gerardi "medico fisico cerusico" del Comune, prodotti per l'esenzione.

1859-1865 Formazione delle liste di leva. Verbali della Commissione locale di leva e relativi atti d'intima a carico dei "requisiti chiamati dalla sorte" a far parte della quota del Comune.

1859-1864 Reclutamento militare - disposizioni relative ai renitenti alla leva. Disposizioni dell'intendente Carlo Sozy-Carafa e della Prefettura.

1862 Costituzione nel circondario di Lecce del Consiglio di leva, e nomina di Pietro Ruffi a commissario di leva. Disposizioni del generale d'armata Alfonso La Marmora e del prefetto Giovanni Gemelli.

* Registri delle liste di leva. Vedi Atti particolari, Leva e Truppa.

Locali per la Guardia Nazionale:

1848 Approvazione da parte dell'intendente Alfonso de Caro della perizia per i lavori di restauro necessari ai locali della Guardia Nazionale e relative disposizioni per l'esecuzione degli stessi in economia, sotto la vigilanza della Deputazione delle opere pubbliche.

Guardia urbana:

1959-1860 "Esito occorso per lume e fuoco alla Guardia urbana". Autorizzazione alla spesa da parte dell'intendente Carlo Sozy-Carafa.

Guardia nazionale:

1860 "Rapporti e convenienze militari tra le regie truppe e le Guardie Nazionali". Circolare dell'intendente Alfonso de Caro.

1860-1861 "Lista di ascrizione della Guardia Nazionale formata a norma della legge del 14 dicembre 1860", a cura del Consiglio di ricognizione.

Allegato: "Elenco delle Guardie Nazionali che per la loro età sono chiamate dall'art. 7 del regio decreto 25 dicembre 1860 a far parte del battaglione mobile della provincia";

"Registro d'iscrizione alla Matricola della Guardia Nazionale di Melpignano";

"Rubrica del registro di matricola della Guardia Nazionale".

1860-1861 Prestazione innanzi al sindaco Giovanni de Giorgio dell'atto di giuramento "di fedeltà al Re e di obbedienza allo Statuto e alle Leggi della Monarchia", da parte della Guardia Nazionale mobile di Melpignano.

1860-1864 Organizzazione nel Comune della Guardia Nazionale mobile. Nomina del capo sezione, del capo stazione e formazione della relativa lista di ascrizione. Disposizioni di S. Spaventa, segretario generale dell'Interno e Polizia, e della Prefettura.

1860-1865 Divisa della Guardia Nazionale. Disposizioni del prefetto Francesco Ignazio Murgia.

1860-1865 Organizzazione della Guardia Nazionale mobile nella provincia di Terra d'Otranto. Disposizioni per il coordinamento degli interventi, il reclutamento, l'iscrizione e relativo armamento, ed istruzioni per l'esecuzione delle leggi relative, da parte del segretario generale del ministero dell'Interno, incaricato dal dicastero dell'Interno e Polizia, S. Spaventa e del governatore Andrea Calenda.

1860-1865 Distribuzione di fucili e relativo munizionamento da guerra, per l'armamento della Guardia Nazionale mobile del Comune.

1861 Annullamento della elezione dei graduati della Guardia Nazionale comunale da parte del sottoispettore organizzatore, maggiore Moisè Maldacea.

1861 Considerazioni del sindaco Giovanni De Giorgio in merito all'associazione alla "Gazzetta della Guardia Nazionale" richiesta dal maggiore Moisè Maldacea.

1862 Lista di componenti della Guardia Nazionale comunale "che sanno leggere e scrivere" reso dal sindaco Nicola Dimitri al giudice del mandamento di Martano, per la formazione del Comitato di revisione, giusta art. 23 della legge 4 marzo 1848.

1862 Formazione degli elenchi dei ruoli della Guardia Nazionale del Comune, da parte del Consiglio di ricognizione.

1862 "Abuso di indossare la divisa o il berretto della Guardia Nazionale, da persone che non fanno parte della Milizia cittadina". Disposizioni del prefetto Francesco Elia.

1862-1863 "Sottoscrizione a beneficio di danneggiati di brigantaggio della Basilicata". Partecipazione del maggiore Moisè Maldacea, sottoispettore organizzatore della Guardia Nazionale nella provincia di Terra d'Otranto, e richiesta di fondi da parte di Tommaso Martini, sottosegretario della "Commissione provinciale di Terra d'Otranto per la repressione del Brigantaggio".

1863 Revisione della matricola e formazione dei ruoli della Guardia Nazionale mobile da parte del Consiglio di ricognizione, giusta leggi 4 marzo 1848 e 4 agosto 1861.

1863 Formazione dei quadri degli ufficiali dei 220 battaglioni di Guardia Nazionale mobile, decretati con legge 4 agosto 1861. Avviso per il concorso da parte del prefetto Giovanni Gemelli.

1864 Formazione del ruolo del contingente della Guardia Nazionale mobile per il 1864, da parte del Consiglio di ricognizione.

1864 "Ruolo permanente degli individui chiamati a far parte della Guardia Nazionale mobile del comune di Melpignano".

1864 Partecipazione del prefetto Francesco Ignazio Murgia al sindaco Celestino Giorgelli, circa l'eseguito riparto del contingente di cinque individui da assegnare al battaglione n. 144 della Guardia Nazionale mobile, in esecuzione della legge 4 agosto 1861, n. 488.

1864 Festa nazionale dello Statuto "da celebrarsi nella prima domenica di giugno". Disposizioni del prefetto Francesco Ignazio Murgia per la nomina di un istruttore per l'istruzione della Guardia Nazionale.

1864 "Istruzioni circa l'esecuzione della legge e regolamento sulla Guardia Mobile", a cura di Lorenzo Tottoli. Opuscolo a stampa, Stamperia nazionale, Napoli 1864, pp. V-52.

1864-1865 Lista di ascrizione della Guardia Nazionale mobile per l'anno 1865, e relativa revisione, eseguita dal Consiglio di ricognizione del Comune.

1865 Nomina da parte del prefetto Francesco Ignazio Murgia di Giovanni Dimitri e di Nicola Berrino, rispettivamente a relatore e segretario presso il Consiglio di disciplina della Guardia Nazionale comunale, su proposta del capitano della stessa G. Veris.

1865 Organizzazione della Guardia Nazionale per la manifestazione in Lecce, "venerdì 26 maggio, a mezzogiorno", in onore dei principi reali Umberto di Savoia ed Amedeo d'Aosta in visita nella provincia di Terra d'Otranto per l'inaugurazione a Brindisi della ferrovia. Chiarimenti e disposizioni del prefetto Francesco Ignazio Murgia.

Corpi militari diversi:

1861 Servizio del Genio militare nelle provincie napoletane, giusta regio decreto 14 luglio 1861.

1862 Nomina di guardie di pubblica sicurezza nei diversi drappelli della provincia. Norme rese dal prefetto Francesco Elia.

1863 Avviso per l'arruolamento di guardie doganali di terra e di mare. Partecipazione al sindaco Celestino Giorgelli da parte del direttore delle gabelle del compartimento di Terra d'Otranto, Melchionno.