Culto 1832-1865 88-102
Edifici: chiese, cappelle:

1840 Lavori di restauro di scanni e costruzione del cataletto per il trasporto di cadaveri ad uso della chiesa matrice di s. Giorgio. Atti di subasta, aggiudicati a Giuseppe Maggio di Melpignano, e approvazione da parte dell'intendente Alessio Santostefano.

1856 "Demolizione di un'antica orchestra nella Chiesa parrocchiale". Approvazione da parte dell'intendente Carlo Sozy-Carafa della spesa di ducati due e grana cinquanta sopportata dal Comune.

1857-1859 "Perizia per i restauri della chiesa matrice di questo Comune", e richiesta di notizie al sindaco Giorgio Gerardi da parte dell'intendente Carlo Sozy-Carafa, sulla natura e sul patronato della chiesa matrice di s. Giorgio, per eseguire i necessari lavori di restauro della stessa.

1860 "Diritto di revisione" riconosciuto al perito Domenico Parisi per la perizia relativa ai lavori di restauro della chiesa parrocchiale di s. Giorgio. Disposizioni dell'intendente Alfonso De Caro.

Soppressione di monasteri:

1864 Notizie statistiche sulle chiese esistenti nel Comune, per l'esecuzione del decreto 17 febbraio 1861 da parte della Direzione speciale della Cassa ecclesiastica. Disposizioni del prefetto Francesco Ignazio Murgia.

1865 Esistenza nel Comune di corporazioni religiose sotto il titolo "Fatebenefratelli", o di S. Giovanni di Dio. Richiesta di notizie in merito al numero dei componenti e relativa condotta politica e morale e stima goduta presso la popolazione.

Fondo e spese di culto:

1859 Spesa per le "sante missioni" eseguite dai padri Gesuiti nel Comune. Autorizzazione alla spesa concessa dall'intendente Carlo Sozy-Carafa.

1859 Acquisto di cera ed incenso ad uso della chiesa matrice di s. Giorgio, da parte dell'Amministrazione comunale. Autorizzazione alla spesa concessa dall'intendente Carlo Sozy-Carafa.

1863-1864 Assegni di culto in favore del Clero di Melpignano, a carico del Governo. Disposizioni del prefetto Francesco Ignazio Murgia.

Benefici vacanti, Subeconomato di Otranto:

1862-1863 Notizie sui benefici vacanti esistenti nel Comune, per gli opportuni provvedimenti da adottare da parte del ministero di Grazia, Giustizia e dei Culti. Richiesta del prefetto Giovanni Gemelli.

1863 Affissione del quadro dei debitori del Subeconomato di Otranto. Disposizioni del prefetto Francesco Ignazio Murgia.

Manifestazioni religiose:

1863-1864 Celebrazione di funzioni religiose in ore notturne. Chiarimenti del prefetto Francesco Ignazio Murgia.

Tutela del patrimonio ecclesiastico:

1832-1862 Rinnovazione ipotecaria in favore del Capitolo di Melpignano contro Giuseppe Sansò e Giovanni Nicolazzo di Minervino, per il capitale censo di ducati 112.

1862-1863 Rendite del Capitolo di Melpignano. Estratto del "ruolo esecutivo delle rendite dei Capitoli, e cleri della diocesi di Otranto da rinnovarsi in conformità del sovrano rescritto del 22 gennaio 1856" ed intimazione al Procuratore del clero di Melpignano per il pagamento della tassa di manomorta dovuta al Demanio dello Stato.

1862 "Memoria per lo Capitolo di Melpignano contro i coniugi De Noha e De Luca di Cursi", per la rescissione di un capitale censo di ducati 300, e relativi interessi decorsi e non pagati, in favore del Capitolo.